Non Dvcor, Dvco
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Lyrics
Marcio da solo perché d'altro uomo passi non seguo, ma guardo lontano: oltre il muro che è il falso limite del vero. Attraggo corpi le cui menti son sole nel liberalismo nero. Come me: individui assoluti che gridano: "Vincere!" Uniamoci! Sognatori dal superbo spirito altero. Avanziamo! Noi: orgogli uniti dal filo spinato! Legione dove ogniun di se è il più fiero! "NON DVCOR, DVCO!" Griderà il condottiero, che non è uno e non è più solo! Ora, uniti, l'ordine diventa: "Avanti si vada!" Spiriti arditi coesi dal miracolo d'un sogno leso. Capitano è chi agisce insieme col pensiero. Combattere! Il vento s'è alzato, lo scontro è iniziato! Legione dove ogniun tien alto il ferro! "NON DVCOR, DVCO!" Grideran i condottieri: "Eia, carne del Carnaro Alalà!" Sfondate I limiti del debole nell'osare! celebrata è la cerimonia solenne della "Santa Entrata". "Hic manebimus optime", il motto fa paura a chi è stato fermo. Né più fedele sarà l'uomo forte prima incatenato. Legione dove ogniun insorge e risorge. "NON DVCOR, DVCO!" Grideran i condottieri: "Morir ma non rinunziare!" "Tutto fu ambito e tutto fu tentato. Ah perché non è infinito come il desiderio, il potere umano?" Così è finito il sogno fiumano. "NON DVCOR, DVCO!" Gridiamo ancora Noi, per ricordare e per agire!
Audio Features
Song Details
- Duration
- 08:45
- Key
- 2
- Tempo
- 158 BPM